LA PESCA DI LEONFORTE IGP

Un tesoro di Sicilia

BIODIVERSITÀ E IDENTITÀ TERRITORIALE

La Pesca nel sacchetto

Noi di Naturalmente Leonforte coltiviamo le Pesche di Leonforte IGP con una tecnica particolare. Avvolgiamo i frutti ancora piccoli e verdi a mano, uno per uno, in un sacchetto di carta pergamenata proteggendoli in modo naturale da mosche e intemperie. Niente antiparassitari! La certificazione GlobalGAP testimonia il rispetto per l’ambiente e per il consumatore che così può mangiare un prodotto molto buono e veramente genuino. Anche in questo modo riusciamo a tutelare la biodiversità e la nostra identità territoriale. La Pesca di Leonforte IGP è un frutto tardivo dal profumo intenso che soddisfa il palato di tutti.

Negli anni la fama della bontà e delle eccezionali qualità della pesca denominata Settembrina “di Leonforte” ha varcato i confini regionali, affermandosi nei mercati dell’intera penisola, tanto da esserle riconosciuta nel 2010 dall’Unione Europea il marchio della INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA.
La peculiarità che contraddistingue questo delizioso prodotto della terra è la pratica dell’insacchettamento dei singoli frutti, metodo antiparassitario totalmente naturale, che conferisce alla pesca spiccate proprietà organolettiche nonché un eccezionale sapore.

Valori nutrizionali della Pesca di Leonforte IGP per 100g

ENERGIA 27 Kcal – 113 Kj
PARTE EDIBILE 91%
ACQUA 90,7 g
PROTEINE 0,8 g
LIPIDI 0,1 g
VITAMINE B1, B2 A, C
SODIO 3 mg
POTASSIO 260 mg
FERRO 0,4 g
CALCIO 4 g

 

LE INSACCHETTIAMO UNA PER UNA

Una protezione naturale

La pratica dell’insacchettamento è particolarmente onerosa ma il risultato conferisce al frutto un sapore ed un profumo difficilmente riscontrabili in altri prodotti. Negli anni settanta si comincia ad affermare una peschicoltura più specializzata che porta ad un incremento delle superfici coltivate a pescheto. Inizia quindi la storia di una piccola“ follia”, di un lavoro certosino che inizia ogni anno a giugno. I frutti ancora piccoli e verdi vengono insacchettati a mano uno per uno. I sacchetti di carta pergamenata vengono chiusi con un sottilissimo fil di ferro in modo da proteggere le pesche dalla mosca, ma anche dal vento e dalla grandine e questo consente che i frutti vengono raccolti quando sono dolci e maturi. Agli inizi di settembre i sacchetti vengono staccati dall’albero, si estraggono le pesche e si selezionano, ancora una volta a mano e ancora una volta una per una.

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