AZIENDA AGRICOLA NATURALMENTE LEONFORTE

Una storia di famiglia

L’azienda agricola Naturalmente Leonforte nasce nel 2014 dalla sinergia tra Santo Laneri, Giuseppe Cimino e Domenico Di Stefano, attivo da anni nella produzione di Pesca di Leonforte IGP. In soli quattro anni, abbiamo impiantato 50 ettari di terreni, con circa una produzione annua di 1000 tonnellate. L’azienda è aderente al Consorzio di Tutela Pesca di Leonforte IGP a cui conferisce il 100% della propria produzione. La produzione inizia a luglio con le varietà precoci di percoca e, da inizio settembre fino a novembre, si lavora la Pesca di Leonforte IGP. Oltre al prodotto fresco, l’azienda trasforma in confetture e sciroppate le deliziose Pesche di Leonforte IGP. Oltre alle pesche di Leonforte IGP produciamo percoche, mandorle e albicocche. Oggi la nostra realtà aziendale rappresenta un’occasione di lavoro per circa 20 famiglie.

NATURALMENTE LEONFORTE

Dal centro della Sicilia

La Pesca di Leonforte IGP si coltiva nella zona centrale della Sicilia, in un territorio non contaminato da rifiuti e scarti industriali. Nel territorio di Leonforte si ha la più significativa produzione, ma anche ad Assoro, Agira, Enna, Calascibetta. Il territorio della Sicilia centrale è molto vario, infatti si trova in un susseguirsi di rilievi e vallate con aree pianeggianti alternate a colline compresi tra i 200 e i 1000 m sul livello del mare.

VIENI A TROVARCI

UN PO’ DI STORIA

Lo sapevi che nelle nostre zone sorgeva anticamente l’insediamento di Tabas? Durante il dominio Bizantino prima e quello Arabo poi, fu edificato il bellissimo castello che noi chiamiamo Castello di Tavi. In questo periodo introducemmo sistemi razionali per l’irrigazione delle colture e numerosi mulini per sfruttare al meglio l’abbondanza d’acqua. Con la conquista Normanna, l’intero feudo passò da un proprietario all’altro fino a quando, nel XV secolo, fu ereditato dalla famiglia Branciforti. Nel 1610, con «licentia populandi», Nicolò Placido Branciforti pensò di sfruttare al massimo le potenzialità del fertile territorio, ricco di acqua e di mulini, fondandovi una città che chiamò Leonforte in omaggio al blasone della sua casata ed elevando il possedimento al rango di principato nel 1622.